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1) Dizion. 5° Ed. .
EPOCA.
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EPOCA.
Definiz: Sost. femm. Term. di Cronologia. Quel termine fisso nella successione dei tempi, segnalato da un qualche avvenimento memorabile, dal quale si cominciano a contar gli anni; Principio dell'Era.
Dal grec. ἐποχή. –
Esempio: Manfred. Inst. astron. 135: Quel tempo fisso, da cui qualche nazione comincia a contare il numero dei suoi anni civili, chiamasi Epoca; e la serie degli anni contati da una Epoca, suol dirsi Era. L'epoca, di cui la Chiesa cattolica, anzi tutti i Cristiani si servono comunemente, è il tempo della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo.
Esempio: E Manfred. Elem. Cronol. 3: Gli anni poi si enunziano.... cominciando da quel punto di tempo riguardevole per qualche insigne avvenimento, che a ciascun popolo è piaciuto di scierre a ciò, e tal punto dicesi Epoca.
Esempio: E Manfred. Elem. Cronol. 54: Le epoche dalle quali i Greci contavano i tempi sono state diverse.
Esempio: E Manfred. Elem. Cronol. 68: L'epoca, di cui costoro si servono per numerare da essa gli anni, è la fuga di Maometto loro profeta dalla Mecca, e chiamasi Epoca dell'Egira.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 1, 78: Non mi dimandate il perchè, non prima dell'anno 4900 del mondo, o in quel torno (chè l'epoca non è per gli eruditi ben certa), sia nato il Messia.
Definiz: § I. Applicasi a Ciascuno di quei termini fissi, nei quali, resi celebri da un avvenimento che sia stato cagione di nuovi e grandi effetti durati per non breve corso di tempo, si suol dividere la storia di un popolo, di una scienza, di un'arte, lo svolgimento della natura, e simili.
Definiz: § II. Estendesi anche a denotare La serie degli anni, o Il corso del tempo, che e da un grande avvenimento ad un altro; Età. –
Esempio: Giobert. Introd. 3, 297: Nella storia delle false credenze si vuol distinguer l'epoca, in cui il culto ridotto a termini molto angusti è semplicissimo, e dura tale finchè persevera l'isolamento de' suoi seguaci, dall'epoca succedente, nella quale organandosi una società novella, sottentra ec.
Esempio: E Giobert. Introd. 3, 304: La religione e la filosofia passano adunque per quattro epoche successive, che dallo stato psicologico predominante si possono chiamare intuitiva, immaginativa, sensitiva e astrattiva.
Esempio: E Giobert. Introd. 3, 308: Le quattro epoche storiche dello spirito umano, e gli stati corrispondenti della formola ideale, si possono ridurre al quadro infrascritto.
Esempio: E Giobert. Primat. 346: Nè giova a legittimare questo processo il ricorrere alle epoche telluriche, che precedettero la nostra, nelle quali il progresso dell'organismo e della vita è cospicuo.
Definiz: § III. E Term. di Astronomia. Epoca dei movimenti medj di un astro, o assolutam. Epoca, chiamasi Il luogo medio di esso astro, determinato per un dato momento di tempo, a fine di potere, partendosi da questo, trovare il luogo medio dell'astro stesso per qualunque altro istante. –
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 97: Con una sola operazione aritmetica, ch'è il multiplicare, dato l'intervallo dell'epoca, e la quantità vera dell'anno,... rinvenivano [i Cinesi] d'ogni pianeta quel che chiamiamo il moto mezzano.
Esempio: Manfred. Inst. astron. 164: Ponno construirsi delle tavole, nelle quali dopo avere stabilita ad un qualche tempo rimarcabile, come sarebbe al principio d'un qualche anno, e d'un qualche secolo, la longitudine di tutte le fisse (il qual numero suol chiamarsi dagli astronomi epoca della longitudine), si possa questa ritrovare per qualsivoglia tempo dopo o avanti, coll'aggiungere semplicemente o con sottrarre a questa longitudine quel moto che le conviene nello spazio compreso fra l'epoca e il dato tempo.
Esempio: E Manfred. Inst. astron. 220: Dalla misura dell'anno tropico medio così ritrovata si dedurranno poscia i moti medj del sole per qualunque intervallo di tempo di qualsivoglia lunghezza, ed anco le sue longitudini medie a qualunque tempo dato; al qual fine basta sapere una di queste longitudini ad un qualche tempo, il quale prendasi come per epoca, mentre aggiungendo o sottraendo da quella il moto medio che conviene al dato intervallo di tempo, secondo che il tempo a cui si cerca la longitudine media sussegua o preceda il tempo dell'epoca, si avrà la longitudine media al detto tempo a cui si cerca; onde è che la detta longitudine media al tempo dell'epoca suol chiamarsi ella stessa epoca, o radice della longitudine media, e suole stabilirsi dagli astronomi al principio d'un qualche anno insigne.
Esempio: E Manfred. Inst. astron. 221: Nel medesimo modo che si sono determinate le longitudini medie, le loro epoche, e le misure de' moti medj per ogni intervallo di tempo, si determineranno le longitudini dell'apogeo, le sue epoche e i suoi moti per ogni tempo.